Vespa giro 2

Badia di Passignano

Alla scoperta del CHIANTI


La seconda avventura è partita l’8 maggio 2010.    Partecipanti Giancarlo, Marcello e Roberto. Avevamo deciso di affrontare IL CHIANTI. La preparazione del viaggio, purtroppo è stata affrettata, e non studiata nei minimi dettagli. Forse  anche per questo, è riuscita una bella gita. Partenza non proprio all’alba. Con comodo verso le ore 10 siamo partiti da Empoli e passando da Montespertoli, Lucardo, Fiano, abbiamo raggiunto Tavarnelle. Imboccata la Cassia siamo scesi alla Sambuca e da qui risalendo la strada di Badia siamo arrivati a Badia di Passignano.

L’abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano è un monastero della Congregazione Vallombrosana situato nel territorio delle colline del Chianti, in località Passignano nel comune di Tavarnelle Val di Pesa(provincia di Firenze).

Il monastero adottò la regola vallombrosana già nel XI secolo per opera di Giovanni Gualberto che qui morì nel 1073. Più volte distrutto e ricostruito oggi appare più come un castello che come una comunità monastica.

Il complesso monastico appare ancora oggi racchiuso all’interno della cortina muraria quattrocentesca a pianta quadrangolare con torri d’angolo ma sono evidenti le integrazioni neogoticherealizzate alla fine del XIX secolo quando, soppressa la comunità monastica, venne trasformato in una villa. La chiesa abbaziale, a pianta a croce latina, è stata quasi interamente ricostruita dalla seconda meta delXVI secolo e internamente affrescata dal Passignano e da Alessandro Allori.

Per notizie dettagliate, visitate il sito WIKIPEDIA ——- http://it.wikipedia.org/wiki/Badia_di_Passignano

Da qui abbiamo ripreso il viaggio e passando attraverso paesaggi incantati sulla strada per Greve, abbiamo visitato Montefioralle. Un paesino incantevole, dove il tempo sembra si sia fermato secoli orsono. Meravigliosamente conservato e restaurato.

Per notizie dettagliate, visitate il sito WIKIPEDIA ——-http://it.wikipedia.org/wiki/Montefioralle

Risaliti in sella alle nostre VESPE siamo scesi a Greve in Chianti, ed entrati nella famosa piazza a forma triangolare, ci siamo fatti una passeggiata sotto i portici, dove si trovano molti negozi, alcuni dei quali caratteristici. Tra gli altri una macelleria, veramente piena, di tantissimi prosciutti e salumi. Abbiamo pranzato in un ristorante sotto i portici.

Per notizie dettagliate, visitate il sito WIKIPEDIA ——-http://it.wikipedia.org/wiki/Greve_in_Chianti

Con le pance che non brontolano più ci avviamo a scoprire Volpaia altro borgo caratteristico, situato in una posizione panoramica da dove si dominano molte delle colline del Chianti. La strada sterrata cha facciamo attraversa colline, vigneti e boschi regalando scorci di panorami incantevoli. Dopo una passeggiata a vedere gli angoli più belli, riprese le nostre fedeli Vespe, ripartiamo per la prossima tappa.

Volpaiaè una frazione di Radda in Chianti. È un borgo fortificato d’origine medioevale entro le cui mura nasce il Chianti Classico dell’odierna Fattoria Castello di Volpaia. Il primo documento che ne fa menzione fu redatto a Cintoia il 21 aprile 1172: esso testimonia che i fratelli Franculus e Galfredus da Cintoia, dopo essersi assicurati il consenso del padre e di “Liquiritia, uxor Franculi”, accesero un prestito di 28 libbre d’argento con Spinello da Montegrossoli, concedendo in ipoteca i loro possedimenti, ch’erano situati nella “curte et castello de Vulpaio” [1]. Ma l’origine del castello è sicuramente molto più antica del documento.

Per notizie dettagliate, visitate il sito WIKIPEDIA ——-http://it.wikipedia.org/wiki/Volpaia

Radda la vediamo di fronte a noi e la raggiungiamo dopo pochi chilometri. Una curiosità che mi era sempre sfuggita, è il camminamento medievale, oggi riadattato come galleria commerciale e passaggio per recarsi ai  posteggi. Sulla scalinata del duomo, troviamo un pannello che spiega di quali famiglie siano gli stemmi incollati sulla facciata del palazzo pretorio.

Per notizie dettagliate, visitate il sito WIKIPEDIA ——-http://it.wikipedia.org/wiki/Radda

Il nostro viaggio doveva comprendere altri bei borghi, ma visto il chilometraggio già fatto e quello che ci aspettava per tornare a casa, ci siamo consultati e abbiamo deciso di passare da Castellina in Chianti per riprendere la strada di casa. Arrivati nel paese, dopo aver posteggiato le vespe, abbiamo fatto i soliti due passi, e abbiamo scoperto via delle Volte. La consiglio a chi visita Castellina. Dopo aver mangiato un ottimo gelato, passando per San Donato, Tavarnelle e Montespertoli, siamo arrivati a Empoli.

Per notizie dettagliate, visitate il sito WIKIPEDIA ——-http://it.wikipedia.org/wiki/Castellina_in_Chianti

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Qui di seguito pubblico delle foto fatte durante il viaggio, e due video fatti. (rischiando di cadere mentre viaggiavamo in VESPA). Ciao e alla prossima.

Un abbraccio a Giancarlo e Marcello.